La finalità delle disposizioni contenute nell'accordo è quella di garantire a tutti i partecipanti/spettatori, attraverso una preventiva pianificazione dei soccorsi, un livello qualitativo di assistenza sanitaria pari a quello che viene
assicurato nelle situazioni ordinarie/quotidiane dal Servizio di Emergenza Territoriale 118.
Regione Lombardia, con Dgr n. X2453 del 7 luglio 2014, ha recepito tale accordo definendo le diverse tipologie di eventi per i quali è indispensabile la preventiva valutazione del supporto sanitario, e individuando nell'organizzatore la titolarità della responsabilità complessiva dell’evento (organizzativa, gestionale ed economica) compresa la pianificazione sanitaria preventiva .
L'Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU), cui è stato assegnato il compito di predisporre e diffondere le opportune istruzioni operative per l'attuazione dell'accordo, ha ridefinito lo strumento in base al quale gli organizzatori sono tenuti a comunicare all'Articolazione Aziendale Territoriale di riferimento del 118 alcune informazioni sulle caratteristiche dell'evento. Sulla base di queste informazioni, viene definita la necessità o meno di avere a disposizione un Mezzo di Soccorso di Base e/ o altre risorse.
Il funzionamento del sistema, che si basa sull'accesso a un portale denominato “GAMES” (Gestione Assistenza anifestazioni Eventi Sportivi) è fondato sulla necessità di uniformare la gestione dell'assistenza sanitaria in occasione di eventi di carattere sportivo, ricreativo, culturale ecc. Nello stesso tempo il sistema consente alle Sale Operative del 118 (Milano, Como, Bergamo, Pavia) di conoscere in tempo reale la dislocazione dei mezzi di soccorso e tenerne conto in
caso di necessità ordinaria o di eventi straordinari.
La procedura è dettagliata in GAMES nelle Linee guida per gli organizzatori (scaricabile sotto); in sintesi, l'ente organizzatore deve registrarsi sul portale GAMES, accessibile dal sito di AREU www.areu.lombardia.it/ (“cosa facciamo”/”eventi e manifestazioni”). Per ogni manifestazione viene chiesto di inserire alcuni dati (luogo, numero delle persone coinvolte ecc) sulla base dei quali viene calcolato il “fattore di rischio” rispetto alla pianificazione dell'assistenza e vengono definite le risorse per garantirla. L'AAT 118 di riferimento, cui viene inviata la scheda, verifica il progetto ed esprime il parere (positivo o negativo) sulla pianificazione dell'assistenza sanitaria dell'evento proposta dall’organizzazione. Tutta la procedura si svolge in pochi minuti e garantisce alla Sala Operativa del 118 una visione complessiva sullo stazionamento di tutti i mezzi di soccorso sul territorio regionale, che si traduce in una maggiore garanzia per la tutela del cittadino, ed è ancora più giustificata dal fatto che gli eventi organizzati in Lombardia sono numerosissimi.